Nicola Gallizia e Francesco Molon insieme per una collezione contemporanea.

… Intendo che Francesco Molon ha sempre tracciato e seguito la sua strada in termini di design e reinterpretazione degli arredi: Classico ed Eclettico, creando un’interpretazione unica del Made in Italy… Francesco Molon sta attualmente lavorando nientemeno che a Palazzo Portinari Salviati, nel centro di Firenze; pensate solo al fatto che questo edificio è stato il luogo di nascita di Beatrice, musa di Dante Alighieri, il padre della lingua italiana.

IN: Signor Gallizia, potrebbe spiegare il significato di questa nuova iniziativa insieme a Francesco Molon?NG: Francesco Molon (FM) non ha certo bisogno di presentazioni; essendo un’azienda storica nell’eccellenza del mobile classico, è sempre stata un’azienda, diciamo così, “non allineata” nel lusso.

IN: Cosa intendi per “non allineata” nel lusso?
NG: FM si è sempre distinta per una forte propensione verso la qualità “quasi estrema” che ha sempre voluto per i suoi prodotti. Una ricerca di una soluzione di arredamento “completa” per i suoi clienti che coprisse sempre tutte le aree dei progetti: una villa, un hotel di lusso o un’area comune per vari governi in tutto il mondo. Il “non allineato” significa che FM ha sempre tracciato e seguito la sua strada in termini di design e reinterpretazione degli arredi: classico ed eclettico, creando un’interpretazione unica del Made in Italy.

IN: Quando dici “in tutto il mondo”, cosa intendi?
NG: FM ha sempre sviluppato e completato progetti di fornitura contrattuale per le catene alberghiere più prestigiose su tutti i continenti. Quando dico prestigioso, non posso fare a meno di menzionare opere come: THE SAVOY LONDON, THE FOUR SEASON FLORENCE e a NEW YORK, THE RITZ CARLTON di nuovo a NEW YORK. Stiamo parlando di progetti di cui, come italiani, dovremmo essere orgogliosi, sapendo solo che un’azienda italiana è stata protagonista della fornitura dell’arredamento o del rinnovamento.

IN: Finora tutto chiaro per il passato, seppur recente, ma ci sono progetti attuali su cui FM sta lavorando?
NG: Questa è la peculiarità di FM: riuscire a lavorare con successo su progetti in cui la maggior parte di chi si occupa di CONTRATTO ha difficoltà ad entrare. Mi spiego meglio: FM sta attualmente lavorando nientemeno che a PALAZZO PORTINARI SALVIATI, nel centro di FIRENZE; pensate solo al fatto che questo edificio è stato il luogo di nascita di BEATRICE, musa di DANTE ALIGHIERI, il PADRE DELLA LINGUA ITALIANA.

IN: Capisco, sappiamo che sei impegnato in progetti per varie marche prestigiose sulla scena italiana. Ma… qual è la ragione che ti ha spinto verso questa collaborazione con FM?
NG: Tutto è iniziato grazie a degli amici comuni che mi hanno presentato all’entourage di Francesco Molon; un anno fa ho incontrato Roberto Molon e immediatamente non mi ha parlato del passato, mi ha parlato dei SUOI PIANI PER IL FUTURO e della conseguente necessità di un “CAMBIO DI RITMO”, il desiderio di occuparsi di ciò che oggi rappresenta il core business dei progetti di arredamento all’estero e in Italia: IL CONTEMPORANEO. Stava cercando partner che condividessero l’esperienza di FM, ma avessero la stessa VISIONE PER IL FUTURO e LA VOLONTÀ di dar vita a un PROGETTO CONDIVISO nel DESIGN CONTEMPORANEO.

IN: Avete quindi lavorato su prodotti contemporanei?
NG: ci siamo immedesimati, abbiamo creato quella sensazione emotiva e TECNICA con il personale di FM che ci ha portato a una vera consapevolezza delle potenzialità della struttura aziendale di FM. E ora siamo pronti con la nostra proposta contemporanea.

NG: lavorare con FM significa condividere una necessità di arredamento che non si limita ai prodotti, che, oltre ai parametri stilistici, sa attirare l’attenzione dei clienti di FM che sono ora orientati anche verso il contemporaneo. Quindi, subito, abbiamo pensato, condiviso e SVILUPPATO UNA COLLEZIONE, in grado di dare questo tipo di risposta, certo, ma soprattutto di ampio coinvolgimento emotivo. Una collezione FM che coinvolge tutto l’arredamento è distintiva, ma in questo caso con dettami che enfatizzano l’eleganza e la sobrietà con discrezione.

IN: spiega meglio
NG: PERSPETTIVA (il nome della collezione) è PROGETTATA PER ESSERE PERSONALIZZATA, che si componga comunque, rispettando precisi PARAMETRI ICONICI. Così l’abbiamo progettata, non come un vestito su misura ma come un guardaroba completo di emozioni quasi un “CODICE D’ABBIGLIAMENTO” da sfoggiare in diverse occasioni.

NG: siamo consapevoli della sfida, del desiderio di mantenere i valori e le qualità che hanno fatto la storia di questo marchio, e abbiamo preso alla lettera una frase che circolava in azienda “produci prodotti di qualità superiore semplicemente perché non sappiamo lavorare diversamente da questo”.

NG: Vi invito semplicemente a visitarci durante il prossimo SALONE DEL MOBILE a MILANO, la discrezione e l’eleganza non possono essere spiegate a parole.