PALAZZO CA’ BERNARDO
magnifico show room storico a Venezia
Benvenuto in un viaggio nel tempo, tra saloni nobili e salotti incorniciati da affreschi della scuola del Tiepolo,
dove le antiche bellezze sono state riportate a nuova vita e dialogano perfettamente con lo stile Francesco Molon
per ricreare la magica atmosfera e i fasti della Venezia più antica e sofisticata.
Un palazzo storico nel cuore di Venezia
Palazzo Ca’ Bernardo – Venezia
La Famiglia Bernardo era una delle più antiche e nobili della Città di Venezia, siedeva nel maggior consiglio già dal 1269.
Il Palazzo fu fatto edificare da Alvise Bernardo alla metà del XV secolo.
Lo stile della facciata risente, infatti, della magnificenza della Ca’ d’Oro, di poco precedente, con i caratteristici fregi a torciglione lungo gli spigoli della facciata, i grandi dischi marmorei a fianco dei fioroni, e i portali, tipici del periodo tardo gotico. Davvero privilegiata la visuale di questa zona di Venezia, dal campanile della Basilica dei Frari, ai tetti dei Palazzi di Campo San Polo.
Lo studioso inglese John Ruskin, nel suo “The Stones of Venice” del 1853 scrive di Ca’ Bernardo: “…of the finest kind, and superb in its effect of colour when seen from the side… But, taken as a whole, I think that, after the Ducal Palace, this is the noblest effect of all in Venice”.
La visita di questo splendido palazzo, oggi show room espositivo di Francesco Molon, garantisce un’esperienza davvero unica nella suggestiva e storica atmosfera veneziana.
Magnifico salone centrale
Palazzo Ca’ Bernardo – Venezia
La magnifica finestratura, scandita dalla quadrifora quattrocentesca, è ancora più bella vista dall’interno; dall’ampio salone si possono cogliere le proporzioni perfette e i capitelli magistralmente scolpiti di questo spettacolare esempio dello stile Gotico Fiorito, annoverato tra i più belli di Venezia.
Gli arredi Francesco Molon si integrano in modo assolutamente naturale nel salone, dove convivono diversi esemplari di mobili originali affiancati in perfetta armonia agli splendidi pezzi di riproduzione settecentesca in puro stile Luigi XV, magnificamente intagliati e decorati.
All’entrata si staglia un imponente tavolo di 5mt di lunghezza, intarsiato alla maniera di Charles Boulle, che può accogliere fini a 14 commensali.
La stanza è davvero bellissima soprattutto per l’ampia vetrata che favorisce l’ingresso della famosa luce veneziana e del suo magico abbraccio.
Anche nelle sale attigue (lo studio, l’ampia biblioteca e i diversi salotti e sale da pranzo) gli arredamenti sono prettamente di gusto classico ottocentesco e di ottima fattura, e ben si sposano con gli ambienti barocchi di Palazzo Ca Bernardo.
Lo studio grande
Palazzo Ca’ Bernardo – Venezia
E’ famoso in tutto il mondo il marchio Francesco Molon per le personalizzazioni e per gli arredi su misura, questo ne è un esempio tra i più suggestivi: lo studio biblioteca, creato per l’uomo colto, che apprezza la lettura e i libri, con una imponente scrivania centrale dotata tutti gli apparati tecnologici che i tempi moderni richiedono.
Agli angoli busti di marmo di Senatori romani, a simboleggiare il legame che la nostra cultura ha nei confronti dell’impero Romano. Bellissima l’unione che si crea tra la tappezzeria con riflessi dorati e la consolle con specchio anticato e finitura dorata “a guazzo”.
Sul soffitto illuminato da un magnifico lampadario di Murano Rezzonico bianco, troviamo l’affresco di maggior pregio dell’intero palazzo, un medaglione centrale che raffigura “la Cacciata dei vizi”, tema ricorrente nell’iconografia settecentesca. Molto probabilmente questo affresco è da ascrivere nella produzione di Jacopo Guarana, artista di origini Veronesi che, traendo ispirazione dai Tiepolo, ebbe grande fortuna in Laguna, dove lavorò per tutta la sua vita.
Camera padronale
Palazzo Ca’ Bernardo – Venezia
Nell’ala che volge sul Rio di S. Antonio si apre una stanza molto grande, che è diventata una camera da letto. Anticamente a Venezia le camere erano dette alcove, qui la concezione è assai più moderna, anche se gli arredi Francesco Molon prendono spunto proprio da quelle eccellenze.
Bellissimo il letto a baldacchino con testiera fortemente intagliata laccata di bianco e con particolari dorati.
Anche qui abbiamo dei pezzi originali, le specchiere che sovrastano il cassettone e la toilette infatti, sono della metà del XIX secolo, in legno dorato e intagliato. Il tutto illuminato in maniera teatrale da un lampadario di Murano Rezzonico Arlecchino a barca.
La biblioteca
Palazzo Ca’ Bernardo – Venezia
Altro ambiente che lascia senza fiato è la biblioteca, alla quale si accede da un piccolo corridoio con un basso soffitto decorato.
Qui è stata ricavata, da antichi disegno rinvenuti negli archivi, una biblioteca con soppalco, raggiungibile con una bellissima scala a chiocciola.
Meravigliosa la balaustra, che si rifà al modello che c’è nella scalinata che si fa per raggiungere il secondo piano (che a sua volta prende spunto dalla quadrifora sul fronte), in uno stile gotico ammodernato reso contemporaneo dalla purezza del disegno.
Bello lo spazio per i libri al piano inferiore, in puro stile Impero, illuminato da faretti, per rendere più agevole la ricerca dei testi da consultare.
Le pareti sono rivestite con una tappezzeria di rara bellezza nei colori tenui dell’avorio e del crema, che ben si uniscono ai colori caldi del soffitto, con il suggestivo affresco intitolato “Gloria di Venezia”.
La depandance
Palazzo Ca’ Bernardo – Venezia
Nei locali che hanno ospitato le cucine del piano nobile per più di 600 anni, Francesco Molon ha ricavato quello che si può definire un vero e proprio gioiello: un appartamento con cucina, camera da letto, sala da pranzo e living room.
La muratura è completamente vestita da una eccezionale boiserie in legno nei toni dolci del miele, un pavimento intarsiato in noce e ebano, tutto di produzione su misura Francesco Molon (come denunciano lo stemma intarsiato sul pavimento e quello intagliato nella cornice del camino). Nel caminetto originale è stata ricavata una zona cottura a cui fa da corollario un bancone a mezzaluna con piano in marmo.
Tutto il soffitto è percorso da travi in legno intagliate, intramezzate da specchi che rendono l’intero ambiente molto leggero e luminoso, anche se di altezza limitata. Due porte scorrevoli alla sinistra del bancone conducono alla zona notte dove troneggia fa bella mostra di sè il letto con la testata a specchi. Ai lati sono stati realizzati dei mobiletti a tutta altezza, e tutt’attorno grandi ante celano gli armadi a scomparsa.